NASCE PURO INGENUO E FIDUCIOSO, PERFETTO PER ESSERE DIPINTO

 

Franco D’Elia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Questa vita ti sorprende ogni volta che ci credi

Ogni volta che ti fidi ogni volta che ti abbandoni”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IN QUESTO TEMPO VOL. 1

 

 

 

 

PARADISO MALATO

 

 

mille strade mille strategie

come un labirinto come un vortice

ti fanno girare intorno fino a perdere l’equilibrio

fino a perdere la tua direzione la tua essenza

e all’improvviso il canto degli uccelli che si perde nel silenzio

ti richiama e ti spinge ad ascoltare

un mondo parallelo quasi un po’ più in su

un mondo sospeso più leggero più pulito

più vero più vicino a te e ti chiedi se

l’inutilità è più vicina alla realtà alla verità

a galleggiare in questo mondo in questa mente

così affollata cosi abituata così fragile e sensibile

da volare e ricadere come una foglia raggirata dal vento

gli anni volano oppure passano comunque se ne vanno

e a questo punto non so fino a che punto dispiacersi

di una vita non vissuta non capita non sentita

alla fine voglio credere che si torni qui

fino a quando non si riesce a volare a galleggiare

in fondo non ho mai visto un posto così bello

l’inferno il purgatorio a me sembra tutto qui

in questo fantastico sconvolgente paradiso malato

un giorno canterà la bellezza di questa terra

di questo splendido paradiso

 

 


DARÒ FUOCO

 

 

darò fuoco

a tutto quello che è stato

ascolterò il silenzio bisognerà scendere scavare

guardare nelle profondità

rimuovere strati di spazzatura

ore giorni anni di vere convinzioni di vere e proprie illusioni

percorrendo la strada si vedono immagini del passato di questa vita

fatti di sogni d’idee che non esistono più.

devo scendere scavare

guardare nelle profondità più oscure

per uscire dal sogno

alzarmi dal letto

e sentire il sole sentire la primavera

questa vita falsa e anestetizzata

mi rendo conto che è la mia

seguirò orizzonti nuovi

immaginerò mondi nuovi

arriverò là, dove vivono i pensieri, le idee

e con in mano il mio fucile

li farò cadere a uno a uno

per ritornare nell’infinita e sconfinata culla che dondola il mondo

sarò solo senza io senza tu senza mio o tuo

 

esisterò con tutto quello che già è

chiuderò l’ultima pagina di questo libro

e il sentire comincerà a parlare

siamo qui

in questa idea in questo spazio

e mi viene da ridere solo al pensiero di sapere

che non so niente

immaginerò arriverò combattendo morirò per rinascere

nell’infinita e sconfinata culla che dondola nell’universo

 

IL TEMPO INFINITO

 

 

questa è la verità

ti svegli e all’improvviso

tutto è passato...

e forse sei già vecchio…

questa è la verità

ti svegli e all’improvviso

tutto è passato…

e forse… sei già vecchio

vecchio… vecchio… vecchio… vecchio…

e i ricordi ti ricordano il tempo

nella mente spiagge colorate…

ricordi limpidi di una gioventù

ingenua… leggera… allegra... spensierata

che non esiste più…

arrivi a superare un cancello

come dire un altro mondo

e guardi avanti… e ti ritrovi faccia a faccia

davanti a questa spaventosa liberazione.

il tempo ti ruba tutto

diventi povero

non hai più energia

non hai più curiosità

non hai più voglia

neanche di parlare

non hai più voglia

quando il respiro…

è l’unica cosa che riesci a sopportare...

puoi solo guardare... aspettare… e guardare...

questa spaventosa liberazione...

 

nella mia mente dietro i miei occhi

c’è la mia vita… che nessuno conoscerà…

non per il momento non in questo tempo...

la mente va nel passato… poi nel futuro…

va, dove vuole… tutto il resto no…

saremo mente sia nel bene che nel male

sarà la mente che volerà… che se ne andrà…

la mente ha bruciato questa vita

e la mente ricostruirà un altro viaggio...

mi rimboccavano le coperte

era un grande amore…

porterò con me attimi

di vero amore, di un amore puro

tutto il resto è povertà

tutto il resto è povertà

tutto il resto è povertà

tutto il resto è solo povertà

 

SENTO IL DIVINO ARRIVARE

 

 

sento il divino arrivare

come un vento nella mente

dolcemente pulisce tutti i miei pensieri

come un richiamo… avvolto dal silenzio…

mi fa andare verso di lui

e sono come uno schiavo

entro negli spazi vuoti e cerco... e cerco... e cerco parole

che sono come chiavi che aprono cancelli

per aprire nuove strade verso nuovi orizzonti

il divino… questa infinita sorgente

mi viene a svegliare quando sono perso nel presente

il presente…

andrò a dormire ascoltando il vuoto delle stelle

ascoltando la profondità della terra

abbandonando la mia fiducia

nel sogno della sorgente divina…

che nutre l’amore

per far rifiorire un nuovo giorno

per farci risvegliare in un nuovo mondo

sento il divino arrivare

come un vento nella mente

dolcemente pulisce tutti i miei pensieri

 

IL TUO SENO SUDATO

 

 

il tuo seno sudato

il letto da rifare

la camera in scompiglio

l’odore del caffè

e il ricordo di te

all’improvviso sale

senza sapere perché

il tuo sorriso il tuo sguardo, il tuo amore per me

i nostri silenzi

dove ci incontravamo

ti ritrovo sempre lì

in questi spazi vuoti

lì in questi spazi dove il cuore vive

come un anziano seduto fuori dalla porta aspetta

nel suo giardino ormai i suoi fiori sono appassiti

le foglie vecchie e stanche sono sdraiate sull’erba

e tutto è passato

i ricordi si lasciano in mille posti

tranne uno

i miei occhi non vogliono cercare altro

piangono e non posso spiegargli perché non possono rivederti mai più

i miei pensieri non pensano più non sognano più

si sono spenti e hanno lasciato il posto allo sguardo vuoto

che fissa la neve mentre cade giù e ricopre tutto di bianco

lei era questo per me

lei era il sole

 

era la primavera

era il rumore delle onde del mare

era il soffio gelido del vento d’inverno

era l’ancora di un abbraccio caldo nella notte persi dentro i sogni

dell’universo

che bella che eri

eri così leggera

così sicura così dolce ma non serena

eri così senza limiti

quando volevi, non avevi confini

superavi le frontiere attraversavi il tempo

superavi le convinzioni

ora rimane un ponte sospeso tra te e il mio cuore

lo lascio solo nella sua convinzione

che un giorno i miei occhi ti rivedranno e smetteranno di piangere

e un brivido lungo la schiena

avviserà il cuore che farà rifiorire il giardino

che farà risvegliare gli alberi nel vento

che ricomincerà a pulsare a battere a ballare

a ridere piangere e gridare che ricomincerà a vivere

e ti potrà ancora toccare nel frattempo vuole rimanere lì

e non si può disturbare lì nel silenzio, dove si può ancora sperare

 


IL CANTO DEGLI UCCELLI

 

 

il canto degli uccelli comincia a risvegliarmi

il suono del campanile si allontana fra i rumori

e i pensieri... ricoprono il silenzio... di questo paradiso

tocca a noi... un nuovo giorno una nuova corsa

dietro al tempo che rimane per raggiungere la felicità

ah eppure nel silenzio della solitudine

questa sensazione c’è già, dove tutto passa da lì da qui

tutto arriva e se ne va nella solitudine c’è la vita

c’è l’amore, la paura ci sono i tuoi pensieri, i tuoi ricordi

la tua pace la tua guerra, là nella solitudine ci sei tu...

arriviamo da un sogno entriamo in una finta realtà

distruggiamo ogni cosa e poi torniamo là... senza sapere

che cosa stiamo facendo...

bella la vita che trema davanti a noi... trema ogni volta che ci alziamo

ogni volta che spacchiamo il silenzio...

la terra grida e trema... nuda e muta sotto il cielo che la nutre

come una madre aspetta nell’ansia e nella speranza

come una madre che crede nella vita e nell’amore

che sa e a volte non vuole sapere

come una madre che non ti riconosce più e se ne va

tutto arriva esiste e se ne va nella solitudine c’è la vita

c’è l’amore, la paura ci sono i tuoi pensieri, i tuoi ricordi

la tua pace la tua guerra, la nella solitudine ci sei tu...

arriviamo da un sogno entriamo in una finta realtà

 

distruggiamo ogni cosa e poi torniamo là senza sapere

che cosa stiamo facendo

ah nella solitudine c’è la vita

nella solitudine ci sei tu

ah nella solitudine c’è la vita

nella solitudine ci sei tu

il canto degli uccelli comincia a risvegliarmi

il suono del campanile... si allontana fra i rumori