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CHARLES-ANTOINE CAMPION (1720–1788)

MAESTRO DELLA REAL CAMERA E CAPPELLA DI PALAZZO PITTI

L’ETRURIA FORTUNATA

Cantata celebrativa in onore del
Granduca di Toscana Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena

Facsimile della partitura autografa

a cura di
Stefania Gitto, Kuno Trientbacher e Hans Ernst Weidinger

INDIRIZZI DI SALUTO

REGIONE TOSCANA – SETTORE BIBLIOTECHE, ARCHIVI E ISTITUZIONI CULTURALI

La pubblicazione di una fonte musicale preziosa per la storia della nostra regione e l’esecuzione della stessa a Palazzo Pitti, luogo che storicamente stimolò la produzione musicale della corte toscana, è l’occasione ideale per presentare il neonato Centro di Documentazione Musicale Toscana (CeDoMus), nato dalla collaborazione della Regione Toscana con la Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Onlus.

La Regione Toscana da anni promuove una politica di rafforzamento della rete documentaria regionale attraverso il potenziamento di biblioteche ed istituti che sono in grado di fornire un supporto professionale particolarmente qualificato ad altri istituti del sistema in ambiti di specializzazione.

Negli ultimi dieci anni la biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole ha ampliato progressivamente il proprio patrimonio librario e musicale arricchendo il nostro territorio di una documentazione, preziosa quanto rara, fatta di spartiti e partiture, trattati e testi di teoria musicale, libri di soggetto musicale e metodi didattici. Allo stesso tempo, con la partecipazione al « Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina » (SDIAF) e l’inserimento del catalogo sul web, la biblioteca ha potenziato il servizio di reference specializzato, di consultazione e prestito, aprendo le porte non solo agli allievi e docenti della Scuola, ma anche agli studenti universitari, ai ricercatori e ai musicisti di ogni ordine e grado.

In virtù della sua “vocazione” nell’ambito della documentazione musicale, la Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole è stata individuata dalla Regione come centro idoneo a fornire un concreto supporto alla gestione e catalogazione di fondi musicali agli istituti che custodiscono tale tipologia documentaria. L’interesse dimostrato dalla Fondazione fiesolana per la valorizzazione del patrimonio musicale regionale e il progetto da essa elaborato hanno permesso di dar vita ad una collaborazione virtuosa che si è concretizzata nel CeDoMus.

Priorità del CeDoMus è l’avvio di una mappatura delle raccolte di musica a stampa e manoscritta presenti sul territorio, in sinergia con il progetto, avviato qualche anno fa, del Censimento dei Beni Librari della Regione Toscana. I risultati verranno raccolti in una banca dati specifica che fornirà, pubblicamente, informazioni dettagliate sulla costituzione e le vicende dei maggiori fondi musicali toscani.

In programma è anche lo sviluppo di un desk informativo on–line per le problematiche di riordino, catalogazione e fruizione del materiale musicale per fornire un aiuto concreto a figure professionali di diversa natura – archivisti, bibliotecari, storici e musicisti –, favorendo lo scambio di informazioni storiche e musicologiche sulle fonti musicali toscane. La valorizzazione del nostro patrimonio musicale tramite lo studio delle fonti, l’organizzazione di convegni, seminari e concerti e la presentazioni di studi e cataloghi, favorendo azioni comuni di promozione e comunicazione tra interlocutori di natura diversa ma interagenti nell’ambito musicale, è un altro obiettivo del CeDoMus.

“Debuttare” insieme alla Cantata di Charles-Antoine Campion, L’Etruria fortunata, nel contesto della Festa della Toscana 2013 è sicuramente di buon auspicio, con la speranza di poter offrire sempre nuove iniziative per la promozione culturale della nostra regione, della sua storia e della sua tradizione musicale.

CHIARA SILLA

Dirigente

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

La Scuola di Musica di Fiesole è orgogliosa di presentare alla comunità scientifica ed al pubblico il frutto di un lavoro lungo ed articolato, che ha coinvolto nel tempo vari soggetti all’interno dell’istituzione e ha potuto avvalersi della collaborazione e della competenza specifica di partners prestigiosi.

La felice circostanza della donazione alla Scuola del Fondo Stefanelli – un insieme di trenta manoscritti musicali tardo-settecenteschi, appartenuti alla famiglia di Giuseppe Stefanelli, direttore dell’Accademia dei Georgofili – ha permesso alla dottoressa Stefania Gitto, responsabile della Biblioteca, di rintracciare, tra altri interessanti documenti, una Cantata celebrativa di Charles-Antoine Campion (Lunéville 1720 – 1788 Firenze), maestro di cappella nel Duomo di Firenze e musicista alla corte del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo (r. 1765–1790) di casa Asburgo-Lorena.

La partitura, autografa ma purtroppo incompleta, è stata oggetto, dal momento del ritrovamento, di molte cure presso la Scuola di Musica di Fiesole: mentre la dottoressa Gitto ne ha indagato gli aspetti storico-musicali, la nostra classe di composizione ne ha curato la trascrizione, e le necessarie integrazioni per le parti appena abbozzate sono state apportate dal nostro docente Andrea Portera. Una volta approntato il materiale per un’esecuzione moderna, alcuni allievi dei corsi di base sono stati coinvolti nella realizzazione esecutiva della parte strumentale, mentre la docente della Classe di canto barocco, Elena Cecchi Fedi, interpreterà la parte solistica di canto.

I nostri ragazzi, preparati dal maestro Edoardo Rosadini e diretti dal maestro Ottaviano Tenerani, cembalista e direttore ospite, potranno così offrirci la prima esecuzione di un lavoro finora sconosciuto; grazie alla collaborazione con il Centro Ricerche STVDIVM FÆSVLANVM di Vienna e alla supervisione degli esperti dell’Università Mozarteum di Salisburgo, la Cantata sarà data alle stampe presso la casa editrice Hollitzer di Vienna.

Siamo pertanto particolarmente lieti di un’iniziativa che contribuisce alla valorizzazione delle fonti musicali in Toscana, sul piano scientifico e interpretativo, riunendo le competenze di diversi soggetti che hanno lavorato insieme con passione e notevoli capacità sinergiche.

La Scuola di Musica di Fiesole, con l’esecuzione di questa Cantata inedita, partecipa alla Festa della Toscana 2013, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, consapevole che il nostro glorioso passato di reggenti illuminati ed artisti fecondi debba provare ad essere anche un presente – e magari un futuro – altrettanto luminoso, se solo ci impegniamo senza riserve, « quando d’Etruria il fato si fa felice appieno ».

Buon ascolto!

ANDREA LUCCHESINI

Direttore artistico

UNIVERSITÀ MOZARTEUM

Chi avrebbe pensato, nel lontano 1994, quando l’Orchestra Sinfonica del Mozarteum di Salisburgo si recò a Greve in Chianti per un concerto organizzato dal Maestro Ino Turturo e diretto da Michael Gielen, che questo primo contatto musicale con la Toscana avrebbe avuto una continuazione, quasi vent’anni dopo, molto più ampia e profonda, approdando alla fine addirittura ad una cooperazione con il Centro Ricerche STVDIVM FÆSVLANVM? Questo Centro, con il quale il Mozarteum collabora anche in ambito scientifico, da qualche tempo agisce come mediatore tra i progetti che l’Università Mozarteum ha già realizzato o realizzerà in futuro con la Scuola di Musica di Fiesole. Dopo una serie di concerti con un’orchestra formata da giovani studenti provenienti da entrambe le Università, quella di Fiesole e quella di Salisburgo, avviata quest’estate con una presentazione presso la Sala “Solitär” del Mozarteum il 20 giugno e continuata poi in Toscana, dal 6 al 10 luglio, con concerti a Firenze, Cintoia (Greve in Chianti), Pisa, L’Aquila e naturalmente Fiesole, e oltre ad un progetto operistico, sempre nell’ottica dell’alta formazione musicale, che si realizzerà insieme l’anno prossimo per l’Estate fiesolana (Mozart, La Clemenza di Tito), siamo molto lieti di aver potuto collaborare anche a questa edizione della Cantata di Charles-Antoine Campion. Un ringraziamento particolare va a Stefan David Hummel e Klemens Vereno, entrambi dell’Università Mozarteum, per la loro supervisione della trascrizione e del completamento della Cantata, che sarà poi pubblicata separatamente in un’edizione moderna, a cura della Scuola di Musica di Fiesole.

Complimentandomi con i responsabili di questa edizione per aver dato alla luce un gioiello della musica toscana settecentesca, finora sconosciuto, auguro una limpidissima “prima assoluta” al concerto del 30 novembre 2013 al Palazzo Pitti di Firenze, durante il convegno “I concerti del Principe. Musica e Storia nelle corti italiane dell’Ancien Régime”, sperando che i nostri progetti in comune, come in questo caso, potranno recare frutti buoni e belli anche in futuro.

REINHART VON GUTZEIT

Rettore

STVDIVM FÆSVLANVM

Il progetto L’Etruria fortunata è il primo risultato di una cooperazione, attualmente in corso tra enti di paesi diversi e con differenti nature istituzionali, per la creazione di un virtuoso circuito storico-musicale che, partendo dallo studio della documentazione, arrivi all’esecuzione e, come in questo caso, alla pubblicazione del manoscritto.

Quattro istituzioni – la Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Onlus assieme alla sua biblioteca, l’Università Mozarteum di Salisburgo, il Centro Ricerche STVDIVM FÆSVLANVM e la casa editrice HOLLITZER – queste due ultime entrambe di Vienna –, hanno messo in campo competenze specifiche ma complementari per un unico risultato, che mira a far convergere da un lato fonti musicali antiche, studi musicologici, pubblicazioni moderne e, dall’altro, formazione strumentale di alto livello insieme a esecuzioni e concerti.